giovedì 22 marzo 2007

Prova percorso Gemonio Gp Valli Varesine #1

oggi, in pausa pranzo, ho provato il percorso della prima prova del gran prix valli varesine che si terrà domenica 25 marzo a Gemonio: volendo sintetizzare potremmo dire "prima il dovere e poi il piacere" nel senso che la prima parte del circuito è la parte prevalentemente impegnativa, con salite, falsopiani e tratti in pianura dove spingere il lungo rapporto; nella seconda parte troviamo invece delle divertenti discese, veloci e poco tecniche.
Ma andiamo con ordine.
La partenza verrà data in corrispondenza del centro sportivo di Gemonio: partenza su ampia strada asfaltata in salita, due tornanti e, dopo circa 500 m. (ma dipende da dove sarà dato il "via!" effettivo) vi è una leggera strettoia tra le case del paese: nulla di preoccupante in quanto comunque si riesce a passare in due o tre, ma bisogna prestare attenzione.
Si continua in salita, su asfalto, passando attraverso le abitazioni: la strada rimane larga a sufficienza per permettere di viaggiare in tre affiancati. La pendenza non è eccessiva, tranne alcuni brevi tratti dove si inasprisce leggermente. Credo che, quanto meno nel primo giro, si possa tranquillamente utilizzare il 44.
Giungiamo allo sterrato, sempre in salita: terreno compatto, è una strada d'accesso ad una abitazione, la pendenza diminuisce per trasformarsi in un leggero falsopiano in salita, che si abbandona dopo poco per immettersi in una strada sterrata, sempre compatta e sempre in salita, solo leggermente più sassosa, che, con alcuni cambi di pendenza più o meno accentuati, ci porta al termine della prima salita.
A questo punto abbiamo percorso circa 2 km.
Inizia quindi la discesa: sentiero in mezzo al bosco, stretto ma con possibilità di superare senza grossi problemi. Dopo circa 300 m. incrociamo un strada asfaltata in leggera ascesa; solo 100 m. per poi riprendere a scendere 500 m., dapprima su asfalto poi ancora su sentiero compatto.
Inizia a questo punto un tratto di circa 1,5 km che comprende tratti in pianura, dove spingere il lungo rapporto, a tratti in salita e discesa molto brevi, nell'ordine dei 50/100 m.
Il fondo è compatto, molto scorrevole e polveroso, pochi sassi smossi, situati perlopiù nelle brevi discese. E' un tratto che si affronterà sicuramente a velocità sostenuta e dove si inizierà a fare una prima selezione in vista della seconda salita che misura circa un km.
Seconda salita che inizia con un primo tratto, molto breve, sassoso per poi continuare con il classico terreno compatto e scorrevole del resto del percorso. A metà circa troviamo un tratto in falsopiano che ci immette nell'ultimo strappo: a questo punto inizia la parte più divertente, almeno per chi ama le discese.
Discese che sono veloci, sterrati in mezzo al bosco con fondo compatto e pulito: fate attenzione perché si raggiungono delle velocità abbastanza importanti e le curve sono secche..alcune a 90°....qualche roccia e qualche sasso sparso, in particolare nelle vicinanze delle curve.
Dopo circa 600 m. di discesa troviamo un tratto in leggera ascesa: è un sentiero abbastanza largo (vi passa tranquillamente un fuoristrada) invaso dall'acqua corrente.
Al termine di questi 100 m. si svolta a destra su un tratto di discesa veloce con al termine, attenzione!, il recinto di una fattoria (credo). C'è una finta rete, fatta con il nastro dell'organizzazione, per evitare di abbattere la staccionata: visto che negli ultimi due metri di discesa vi sono delle radici e la curva finale è a 90° il rischio esiste..
Ci avviciniamo al termine del percorso: tratto veloce con brevi rettilinei in pianura, inframezzati da discese e brevissime risalite.
Siamo a questo punto sul retro del centro sportivo dal quale siamo partiti; 500 m. di asfalto e siamo al termine del giro.

Alcuni appunti sparsi:
- ho fatto un giro in 24', senza strafare, ma evitando solo di fermarmi. Credo che in gara si percorrerà attorno ai 20'
- il giro di cui sopra l'ho fatto tutto con il 44 davanti...in gara sarà un po' difficile tenere sempre questa corona, ma questo vi può dare un' idea del percorso
- vi è un tratto in cui il percorso si incrocia (sempre che io non abbia sbagliato o che qualche simpaticone non abbia girato le frecce): bisogna prestare attenzione perché la "zona d'incrocio" non è particolarmente larga- piccola nota per gli spettatori: 500 m. dopo il termine della salita asfaltata vi è un punto in cui gli atleti transitano due volte. La prima volta in salita e la seconda in discesa ( praticamente all'inizio della discesa finale, 500 m. dopo la cima della seconda salita)

- gomme semislick senz'ombra di dubbio.

Nessun commento:

Posta un commento