
Questo è il verdetto del Campionato Italiano di Ciclocross 2008. Un risultato "brutto", nel senso che ci speravo davvero tanto nel podio... ma mi è sfuggito. Complessivamente sono soddisfatto del risultato in sè, ma non della mia prestazione, al di sotto delle aspettative. Cominciamo dall'inizio... come al solito descrivendo la cena di ieri: pappardelle all'anatra di primo, e prosciutto di secondo... ed a letto abbastanza presto. Stamattina tuttavia abbiamo dovuto far colazione ad un bar, poichè quella offerta dall'hotel era un po' troppo striminzita... quindi mi sono preso tre belle brioches. Pioviggina, ma si sopporta. Monto la bici sui rulli, idea ottima perchè così non prendo freddo... ma ho anche tempo di provare a gironzolare su asfalto. Dicono che il percorso è migliorato rispetto a ieri, ed in effetti guardando la gara prima di me le bici sembrano più pulite... ma la spiegazione (questo l'ho capito dopo aver corso) è che... si fanno più tratti a piedi. Ci chiamano in griglia, sono in prima fila, concentrato e pronto a far bene. Pronti-via, mi metto tra le prime posizioni e ci sto bene. Affrontiamo il primo pezzo di fango, è durissimo... peggio che ieri. Dopo un po' ho la possibilità di passare in testa, ma pian pianino rallento, non so neanche io il perchè. Mi sorpassano in molti, e vedo che i primi già sfilano via. Affrontiamo il tratto peggiore, quest'oggi non si riesce a fare in bici nemmeno la prima parte, ci sono circa 200 m da fare a piedi. Sono tanti, anzi tantissimi fidatevi... Dopo il primo giro e mezzo comincio a recuperare, ora ho davanti solo un terzetto. Quasi li raggiungo in un paio di occasioni, ma per pochissimo non riesco a mettermi alla loro ruota, e davanti si frazionano. Vedo il terzo vicino, ecco ci sono ora lo prendo... sono alla sua ruota... ma aumenta, aumenta... va a riprendere tutti e vincerà, incredibile. Io navigo in quarta posizione per tantissimo, cambio la bici, ma sono lì ed al podio ci spero ancora... anzi ci credo. Mi gridano che ho 15 secondi, dai non devo mollare... Ma sento che sto calando visibilmente l'andatura, ho solo qualche sprazzo in cui spingo un po' meglio. Gli ultimi giri sono da delirio, ri-cambio la bici, davanti non li vedo più e dietro c'è il vuoto: prendo tre minuti dai primi. Finalmente la gara finisce, è stata una sofferenza... ed io rimango ai piedi del podio. Comunque sia è un quarto posto ai campionati italiani, non è da buttare... vorrà dire che l'anno prossimo dovrò far meglio! Magari preparandomi bene per il ciclocross... Domani seguirò le altre gare, non vedo l'ora di vedere gli elite nel fango...
A risentirci!
gattonfolo@gmail.com
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