lunedì 28 maggio 2007

Valcavallina Superbike

Terza edizione della Valcavallina Superbike, e prima mia partecipazione alla gara. L’anno scorso ero stato a vederla, ed a fare il porta-borracce, mentre quest’anno ho preso il via anche io. Una gara davvero dura, non me l’aspettavo così impegnativa... non che abbia preso la gara sotto gamba, ma mi ha un po’ spiazzato. Le copiose piogge dei giorni precedenti, inoltre, facevano presupporre un percorso pesante ed infangato... ed in parte è stato così.

Partenza da Lomazzo alle 7, e per le 8.15 siamo a Trescore Balneario mentre la gara partirà alle 10. Riscaldamento fatto abbastanza bene, ricordo quelle zone da quando, il 25 Aprile, ho partecipato alla Cavalcavallina e quindi ho la possibilità di fare un giretto “studiato”. Purtroppo però della gara in sè non conosco quasi nulla, non ho provato nemmeno i primi km, ma so che la prima salita (quella del Monte Grena) si potrà fare col 44. Viene dato il via e riesco a portarmi nella prima ventina di posizioni senza far fatica, non si procede fortissimo. Dopo un paio di km è la volta, appunto, dei lunghi tornanti del Monte Grena... salgo bene senza strafare, ma sono lì. Purtroppo però un tizio davanti a me mi cade addosso nell’affrontare un tornante, e perdo le ruote del primo gruppone. Scolliniamo e si scende nel fondovalle, dove comincerà un lunghissimo tratto asfaltato, con solo qualche saliscendi. Formiamo un gruppetto di 5 o 6 persone, l’andatura è abbastanza sostenuta ma io non tiro un metro. Procediamo così per un po’ di km finchè davanti a noi vediamo un folto gruppo.... e ci accodiamo. In questo momento siamo circa una quarantina, e ritrovo i miei compagni di squadra Samuele, Davide e Matteo. Continuano i km su asfalto... ma noi non spingiamo a fondo, trovo anche il tempo per prendere gli zuccheri. Nei pressi della ciclabile del Lago di Endine mi metto io a tirare, per ora la gamba è buona. Arriviamo così all’inizio della salita... dove decido di salire col mio passo e perdo qualche posizione. La salita però termina subito... pensavo fosse quella del GPM, ma evidentemente mi sbagliavo. Dopo qualche saliscendi rientro su Samuele, che non è al top della forma, e da lì in poi faremo i durissimi 12 km dei Colli di San Fermo assieme. Le pendenze sono davvero elevate in alcuni tratti... ma non salgo male, riesco a tenere la mia posizione. Anzi nella seconda metà, dove spiana leggermente e posso mettere il 32, mi sento abbastanza brillante. Scollino soddisfatto, purtroppo però non c’è tempo di guardare il magnifico paesaggio che si gode da questo punto poichè c’è subito discesa. Me l’avevano descritta come tecnica ed impegnativa, e così è. Un lungo single track tra le rocce, tutto da guidare, e molto viscido a causa delle piogge. Rientro sul gruppetto davanti a me, convinto che da questo punto il poi praticamente sarà tutta discesa: mi sbagliavo! Dopo essere scesi un po’ di quota ricominciamo a salire verso il Colle delle Croci... sento subito un fortissimo mal di gambe, che di conseguenza diventano legnosissime. Da qui in poi un calvario.... sono decisamente “scoppiato”!!! Si susseguono gli strappi, alcuni piuttosto duri, ed io proprio non ne ho... mi sorpassano continuamente. Anche in discesa non riesco a fare neanche una traiettoria giusta..... sono proprio cotto..... perdo circa una ventina di posizioni, procedo davvero pianissimo. Finalmente arriviamo nel fondovalle, dove mi dicono che mancano 3 km.... riesco a prendere la ruota del Paolino Montini ma solo per pochissimo, perchè di lì a poco perderò anche la sua scia. Entriamo in un greto di un torrente che è chiaramente anche uno scolo fognario (consiglio vivissimo agli organizzatori: levatelo per favore!) a causa dell’odore e dei rifiuti. Finalmente questo tratto finisce, usciamo sull’asfalto per l’ultimo km: da dietro rientrano ancora altri corridori, e mi staccano anche loro ma il traguardo è lì, finalmente è finita! Il risultato non è incoraggiante, 75° assoluto e 18° di categoria... ma tutto sommato sono soddisfatto perchè non potevo pretendere di reggere quasi 3h30’ senza un adeguato allenamento.

Fortunatamente per le prossime settimane parteciperò solo a gare corte... in particolare domenica prossima ci sarà la Canzo Bike.

(le foto si riferiscono all’edizione 2006, ed in particolare alla veduta dal GPM)

A risentirci!

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