giovedì 7 giugno 2007

Magreglio - Prova del Regionale XC sotto la pioggia battente


A tre giorni dal Campionato Regionale, quest’anno a Magreglio, ho pensato di andare a provare il percorso in compagnia di Uccio e Martina. La gara l’avevo vinta io lo scorso anno... ma per prima cosa non valeva come Regionale e seconda cosa è stato a causa della sfortuna occorsa a Davide, ora anche mio compagno di squadra.

L’appuntamento è per le 16 al Ghisallo.... ma il tempo è pessimo. Piove... sempre di più... anzi a tratti diluvia e la visibilità è ridottissima. Ma noi non molliamo! Anche perchè altrimenti avrei fatto allenamento quasi zero anche questa settimana.... e così confermiamo l’appuntamento. In loco piove un po’ meno.... ma piove.
Scarichiamo le bici, ci vestiamo, infiliamo le nostre mantelline... (a parte Martina a cui l’ho dovuta prestare io!) e siamo pronti per partire. Ci vuole un attimo per orientarci e trovare l’ingresso al percorso, ma seguendo il tracciato dell’anno scorso riusciamo ad immetterci. Subito i sentieri ci appaiono come dei veri e propri corsi d’acqua... e la pioggia è battente. La prima parte ricalca quella del 2006, ma ad un certo punto si svolta a destra e comincia un’impegnativa salita in single track, con diverse roccette e radici, che ci obbligano a mettere il piede a terra. In condizioni di asciutto sarebbe tranquillamente percorribile. La successiva discesa è parecchio tecnica, bisogna superare alcuni grossi massi che affiorano lungo il sentiero. Provo ad effettuare una traiettoria particolare, ma.... scivolo e cado. Ahia che botta alla tibia!!! Ci riimmettiamo così sul percorso 2006, con un breve saliscendi ed una salita da fare a piedi, e così arriviamo ad uno degli strappi più impegnativi. Farlo in sella è quasi impossibile, il terreno è davvero viscidissimo... si scende un poco ma si ricomincia subito a salire, ancora una volta mettendo il piede a terra.

Da questo punto si perde quota rapidamente, e per un lungo tratto... tanto che io, che indosso la mantellina senza maniche, ho parecchio freddo. Fortunatamente sbuchiamo in un prato e si risale, su fondo sassoso ma pedalabile, e ci ritroviamo alla conclusione del tracciato. Decidiamo, imperterriti, di fare un altro giro.... e via, rientriamo nel percorso. Nel frattempo notiamo come la Martina non lascia tracce nel fango... ma vi "galleggia" sopra. Le condizioni climatiche sembrano migliorare leggermente... ora la pioggia non è più così fitta. Bene. In cima alla prima salita notiamo un altro cambiamento: sulla sinistra, in una piccola radura, vedevamo solo un mare bianco mentre ora riusciamo a scorgere il lago ed i paesini sulle sue rive.

A metà della prima discesa, però.... una mandria di mucche interrompe il nostro passaggio, e siamo costretti a fermarci ed aspettare che siano andate via. Passano proprio sul tracciato, rendendolo molto più rovinato..!!! Ancora un po' di discesa e finalmente il sole fa capolino.... e la mia temperatura corporea si abbassa ancora un po'. Ci attraversa la strada un fagiano, ma il giro è ormai concluso... Giusto il tempo di fare una foto ricordo ed abbiamo terminato.


Siamo sporchissimi e bagnati! Una canna dell'acqua nel piazzale del Ghisallo è quello che ci vuole, ci laviamo e laviamo le bici. Nel frattempo decidiamo di fermarci per una pizza.... ma no.... andiamo nell'ottimo ristorante di Barni (conosciuto da tutti)!!! Uno dei pregi di questo posto, oltre alla cucina, è l'ottima visuale di cui si può godere.... che nel crepuscolo è ancora più spettacolare. Un buon allenamento, una utile prova del percorso, ma soprattutto un'ottima giornata passata in compagnia!!!

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