lunedì 22 ottobre 2007

Weekend in Trentino per il Trofeo Triveneto di ciclocross

Come al solito all'ultimissimo secondo, ho deciso di partecipare alla "doppietta" di gare del Trofeo Triveneto di ciclocross, che nello scorso weekend si correva a Panchià, in Val di Fiemme, ed a Bolzano. Come già anticipato dal Guslo, ho colto un decimo posto (ma con rottura della catena) ed un sesto posto, ed ora procedo col racconto dettagliato.

E' così che, spinto dalla curiosità e dalla voglia di correre, al venerdì sera alzo il telefono per cercare un hotel in zona Bolzano, dove si corre alla domenica. Finalmente ne trovo uno, ma non lo stesso dove dormiranno la Marty, il Davide e suo padre che faranno il viaggio con me poichè sono al completo. Una veloce controllata alla bici, e vado a nanna. La sveglia suona alle sei, il programma è questo: appuntamento con la Marty alle 7.00 a Saronno, mentre Davide e suo padre partiranno alla stessa ora da casa loro, per incontrarci in strada per colazione. Una breve sosta prima di Brescia e si prosegue sino a Panchià, in Val di Fiemme. Il termometro dell'auto è implacabile: 3°C ed è quasi mezzogiorno. Nei tratti riparati c'è la brina, ed il vento è gelido. Senza neanche scendere dalla macchina pranziamo... con riso e panini alla bresaola. La partenza della nostra gara è alle 13.30, quindi dopo aver montato le bici ci avviamo a provare il tracciato. E' piuttosto duro, tutto da spingere, con un tratto ad ostacoli, una scalinata, uno strappo su ciottolato e qualche saliscendi su prato. Il resto è un avanti-indietro sempre su prati... in falsopiano. Non mi ispira molto... arriva l'ora e ci mettiamo in griglia. Dopo una quindicina di secondi dagli elite, viene dato il via alla nostra gara. Parto molto bene, mi accodo al primo gruppetto e riesco a tenerli per un paio di giri. Sono però costretto a rallentare per recuperare, e da dietro rientrano in due. Ci giochiamo la quinta posizione, facciamo parecchi giri assieme, ad un tratto il vento fa volare via un gazebo e li colpisce... io fortunatamente lo schivo, si rialzano e prontamente si rimettono alla mia ruota. Manca un giro e mezzo al termine, sono io davanti al terzetto. Dai box un ragazzo urla ad uno dei due di staccarmi in discesa (perchè poi? è decisamente più semplice in salita!!!), quindi mi alzo sui pedali per forzare in salita, ma.... SPACK!!!! La catena si rompe. Fortunatamente il papà di Davide mi propone la sua seconda bici, quindi torno indietro ai box e la prendo. Riparto, le misure sono completamente diverse dalle mie ma almeno concludo la gara... in decima posizione. Velocissimamente mi copro con qualche vestito più pesante per entrare ai box per fare assistenza alla Marty. Terminate le gare attendiamo le premiazioni, la lotteria ed il pasta party... servito ad ora di cena. Procediamo quindi verso Bolzano, dopo un'oretta siamo vicini all'hotel e ci dividiamo. Mi dirigo quindi alla ricerca del posto in cui passerò la notte.... ed è un castello, molto suggestivo! C'è giusto il tempo per una doccia, dopo di che ci troviamo tutti assieme per mangiare una pizza, annaffiata (nel mio caso) da un'ottima birretta. Via a letto, per una buona dormita.... ma c'è un MA. Scopro con mia grande sorpresa che nel ristorante sotto l'hotel fanno musica dal vivo... la faccio breve, vi dico solo che alle 2.00 volevo scendere in pigiama a chiedergli "gentilmente" di smetterla!!!

Alle 7.30 sono in piedi. Scendo per fare colazione alle 8 ma è tutto chiuso... finalmente arriva qualcuno e posso fare colazione: sono da solo, e la sensazione (avuta anche ieri sera) di essere l'unico nell'hotel è forte. Nel breve periodo in cui sono stato lì, ho sempre notato che vi aleggiava una strana atmosfera.... boh, non voglio indagare comunque il posto era carino ed economico. Ci rechiamo al ritrovo, molto congestionato (soprattutto i posteggi) poichè quasi in centro a Bolzano. Qualche brioches per pranzo e proviamo il tracciato: mi piace... ci sono molti punti tecnici, addirittura si passa due volte all'interno di un campo da beach volley con la sabbia profondissima! Il problema è affrontare bene gli strappetti con i sassi, chi buca in quel punto... è finito. Ma chi li fa in bici guadagna sicuramente. Si parte, riesco abbastanza agevolmente ad entrare nelle prime posizioni anche perchè faccio tutto in bici, ma a metà giro si allunga decisamente, e rimango un pochino indietro. Ho due persone a vista, Davide e Zoppas che ieri si sono giocati la gara in volata. Dopo un paio di giri riesco a prendere il secondo dei due, facciamo assieme metà gara. Riesco a tenere abbastanza bene la sua scia, ok faccio fatica ma resto lì. Nei tratti saliscendi mi sento anche più brillante... provo a staccarlo e a riportarmi su Davide, quasi ci riesco ma mi raggiunge. Dopo un po' accelera lui... più volte... in un tratto da fare a piedi nel scendere dalla bici mi si impiglia il piede in una fettuccia, se ne accorge e allunga di nuovo... non riuscirò più a rientrare. Sicuramente mi avrebbe staccato anche senza quel piccolo incidente, ma magari l'avrei tenuto uno o due giri ancora. Vedo dietro di me che non sono molto distanti altri due corridori, tengo duro e fortunatamente riesco a giungere all'arrivo in sesta posizione, davvero molto soddisfatto. Partiamo abbastanza velocemente, poichè le premiazioni non ci sono... ognuno ritira il proprio premio alla consegna del pettorale (idea GENIALE). Poco dopo Bolzano ci fermiamo a mangiare un panino in autogrill, e via... alle 19.00 sono già a casa mia. Manca davvero POCHISSIMO alla partenza per l'Arabia Saudita... quindi a breve inserirò un'introduzione alla gara.

A risentirci!
gattonfolo@gmail.com


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