lunedì 16 aprile 2007

Che schiappa!


Sabato esordivo a Brescia nelle gare “che contano” e speravo di far bene, anche dopo l’esperienza belga (non preoccupatevi... il resoconto completo arriverà quanto prima!) che a quanto pare, invece di lasciarmi con una buona gamba, mi ha lasciato abbastanza secco di energie. Tutto questo, unito al caldo esagerato che ho sofferto non poco, all’aver mangiato la pasta un po’ tardi (ok della nostra dietologa personale, la Meli, mi fido ciecamente... tuttavia sta di fatto che non l’ho digerita!) ed a motivi non ben identificati, al termine del terzo giro mi sono dovuto fermare. Già la sera prima avevo un po’ di mal di testa... e non ho riposato bene.

Bellissima la cornice di Brescia: tantissima gente, ed un percorso davvero spettacolare! Provandolo mi è piaciuto veramente molto, sebbene non proprio adatto alle mie caratteristiche in quanto preferisco tracciati più “boscosi”. Dopo aver visto la gara degli elite, molto avvincente, ho fatto ancora un po’ di riscaldamento ed è cominciata la LUNGHISSIMA chiamata in griglia. Mi hanno chiamato tra i primi, ma l’attesa fino all’ultimo corridore è stata estenuante!

Si partiva dal basso, per percorrere una salita abbastanza agevole, affrontabile tranquillamente col 44, andare verso il traguardo e cominciare il primo giro. Già da quel momento è cominciato il disastro... Pronti via ed un corridore davanti a me sbaglia ad agganciare il pedale e mette giù il piede. I primi “scappano” ma chiudo facilmente il gap, e mi accodo al primo gruppetto. Per ora tutto ok.... la salita continua... ma le mie pedalate diminuiscono sempre di più.... 90.... 80.... 70.... Ehi! Ma cosa succede??? Ho bucato??? Ho la ruota frenata??? Una rapida occhiata e no, “purtroppo” non ho nulla. Scollino veramente a tuttissima, continuando a perdere posizioni.... passiamo sotto al traguardo, ancora una salitina ed ancora ne perdo 2 o 3. Finalmente discesa! Lì un po’ mi riprendo, ma non guadagno un gran che. Nella seconda metà del percorso ricomincia il calvario... Tra il termine del primo giro (nella foto di Max Alloi per www.solobike.it) ed il secondo ricomincia la rimonta... e mi dico “ok ci sono.... ora mi sono sbloccato e li vado a riprendere”. Ne passo ben cinque della mia categoria in un’unica salita, altri li recupero allo scollinamento... ed il mio morale sale. Ma sarà solo una cosa momentanea. Nella salita successiva faccio ancora tantissima fatica, le gambe sono proprio vuote e ho anche mal di stomaco (ho maledetto la pasta in quei momenti). Decido di fermarmi.... ma il percorso è troppo bello! Percorro quindi un giro tranquillissimo, per godermi le discese ed i passaggi tecnici. Un vero peccato... ma non me la sentivo di forzare e spremermi per nulla.

Peccato, davvero... Decido anche di non andare a correre il giorno seguente, sicuro che sarebbe stata un’altra bastonata gratuita.

Ora penso alla Costiera dei Cech.... dove spero di riprendermi un po'!

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