Dopo averla provata, agli inizi di marzo, avevo compreso quanto fosse dura e già prevedevo una fatica allucinante. Difatti è stato così. Perdura quindi il mio stato di forma pessimo, per di più percorsi con salite lunghe non mi si addicono più come qualche anno fa. Tuttavia sono abbastanza soddisfatto, non certo per il risultato, quanto perchè ho dato il massimo (magra consolazione) e sono riuscito a finirla, al contrario del XC di Brescia.
Sono partito a centro gruppo, e nella prima salita sono riuscito a scollinare decentemente, diciamo nei primi 35, in coda al gruppone dei primi. La salita però sembrava non finire più.... fortunatamente è arrivata la discesa, dove ho guadagnato alcune posizioni. Siamo giunti quindi nel piattone, dove in quattro ci siamo dati cambi regolari rientrando così nel gruppetto poco avanti a noi. E'

cominciata la prima salita, ed ho perso qualche posizione... comunque tenendo duro. Sulla cementata, tuttavia, gli altri avevano un altro passo, e mi sono staccato. Ancora una piccola rimonta in discesa, ma ad un certo punto nel superare un ragazzo (che proprio non ne voleva sapere di farmi passare) ho dovuto stringere troppo la traiettoria e sono caduto sui sassi. Solo qualche botta ed escoriazioni, quindi sono risalito in sella arrivando così al bivio 45/65 km. In quel momento mi sentivo bene, e convinto di poter rimontare ho accelerato il passo recuperando coloro che mi avevano sorpassato nella caduta, sia in salita che in discesa. L'asperità più dura doveva ancora arrivare, però.... infatti è cominciata l'impegnativa salita verso Buglio, ed io ero rimasto già senz'acqua. Speravo ci fosse un ristoro, od un rifornimento della mia squadra, ma niente... e la borraccia era proprio secca. Nella prima metà della salita mi sono fermato cinque volte a causa dei crampi, non riuscivo più a pedalare.... le persone che seguivano la gara mi dicevano di salire a piedi, ma NO! DEVO FARCELA! Pedalando pian pianino (potete ben immaginare quante posizioni abbia perso) i crampi sono passati, ma la sete è rimasta... sbucati sull'asfalto ho notato un signore con la canna dell'acqua che dava da bere al suo cagnolino: mi sono fermato, ho aperto la borraccia implorando di riempirmela. Da lì in poi un pochino sono migliorate le cose, ma verso il lungo piattone finale (contro vento!) sono rimasto da solo, cosa che ha segnato la mia condanna. E' rientrato su di me un gruppo di 5 o 6 persone, tra cui la prima ragazza, e mi sono accodato dando frequenti cambi. Siamo arrivati tutti assieme al traguardo, io ero parecchio sfinito. Dopo un po' che mi rifocillavo è arrivata un po' gente dicendomi cose tipo "ma che ha combinato il Guslo?" "Ma si è fatto male?" EEEEEEHHHH??? COS'E' SUCCESSO??? Mi dicono che è caduto e si è fatto male... fortunatamente arriva suo papà che lo ha sentito, e poi visitato in ospedale, e sembra che non sia così grave....
...tanto che concludiamo tutti assieme la giornata mangiando torta nell'agriturismo "La volpe golosa"! Inoltre, davvero complimenti a Melissa che non solo ha finito la gara, ma è anche arrivata terza!!!
Domani correrò ad Entratico, gara di 32 km dell'Orobie Cup che mi dicono avere molta salita.... prenderò un'altra bastonata ma mi servirà come allenamento.
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