Partiamo dall'inizio, cioè dalla granfondo del Lago d'Orta Mtb: un percorso veramente bellissimo, con salite impegnative su fondi differenti (dall'acciotolato al sottobosco, passando per tratti tecnici con roccia e sassi smossi); discese tecniche e lente (da fare con la sella in pancia per non ribaltarsi) oppure veloci, polverose, con tanti salti (o possibilità di saltare...) e curve paraboliche. Inoltre alcuni tratti con continue variazioni di pendenza, dalla salita alla discesa al falsopiano davano la possibilità di rifiatare un attimo oppure di aumentare il ritmo per staccare i propri avversari: insomma, un percorso impegnativo, sia dal punto di vista fisico che meccanico, con la bike continuamente sottoposta a sollecitazioni...
Gara organizzata molto bene, nulla da dire, con tanta gente sul percorso, sia spettatori sia personale di servizio: una manifestazione pienamente riuscita.
Lascio in secondo piano l'aspetto agonistico: oggi, su sei corridori partiti, ne sono arrivati due.
Bravissimi Gero e Carlo che hanno portato a termine questa impegnativa gara: una "fatica" che darà i suoi frutti nella marathon della costiera dei cech, prima prova del Coppa Lombardia.
Passando ai "non arrivati": Melissa aveva una contrattura alla gamba sinistra molto forte e molto dolorosa, ha provato a partire ma non ce l'ha fatta: si è fermata al termine del lancio (dopo circa 7 km)...era impossibile pedalare in quelle condizioni!
Dennis si è fermato a metà del secondo giro a causa di problemi allergici: sicuramente i campi ed i boschi attraversati non gli hanno fatto bene!
Gianluca ha bucato in discesa e, come conseguenza, ha fatto un volo che gli ha lasciato un bel "gibollo" sulla tempia.
Io ho rotto la catena dopo 1h45' di gara: colpa mia, sono arrivato con un rapporto troppo duro su uno strappetto ed ho preteso l'impossibile dal deragliatore...nulla, bell'allenamento (comunque 1000 m. di dislivello gli ho fatti..) e, nonostante l'abbuffata di ieri, le gambe giravano bene...dispiace solo non aver concluso una gara molto bella con paesaggi stupendi (val la pena fare la salita che porta al GPM solo per ammirare dall'alto il lago d'Orta che si mostra tra gli alberi delle boscose colline che lo sovrastano).
Dopo la gara grigliata sul terrazzo della villa Longoni&Longoni ;-) ...sarà stata la stanchezza della gara, l'atmosfera rilassata, la bella compagnia, la leggera brezza che mitigava il caldo sole primaverile, la comoda sdraio...non so quale delle tante possibilità, ma devo ammettere che ho fatto concorrenza a Rufus, il morbido gatto di Michela e Gianluca: lui dormiva...ma io di più!!!
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