Ieri sera, anzi ieri notte, ho partecipato alla kermesse di Erbusco in Franciacorta, dove avevo già partecipato all’omonima Granfondo. Una manifestazione divertente, con una buona affluenza di pubblico, prontissimo ad incitare tutti i corridori. Purtroppo la gara non è andata benissimo... ma mi sono divertito comunque.
Lo sapevo che per Brescia ci sarebbe stato un sacco di traffico in autostrada... ed infatti alle 16.15 sono già in viaggio. A Milano immancabile coda, ma niente di esagerato... il bello però deve ancora arrivare perchè due macchine ribaltate sottosopra (in due diverse occasioni) creano lunghe code fino a Dalmine. Per fortuna mi sono messo in macchina con largo anticipo... ed alle 18.30 circa giungo al ritrovo di partenza. Deserto. Addirittura il cancello chiuso... ok, la gara parte alle 20.00, però pensavo di essere “giusto” come orari. Mi faccio quindi un giretto per Erbusco, passando per il centro... ed al ritorno il cancello è stato riaperto sebbene non ci sia ancora praticamente nessuno. Prendo una coca cola, che sete! Col passare del tempo i corridori ed il pubblico cominciano ad affluire, ed a gironzolare per il percorso e nel frattempo comunicano che si partirà alle 20.30. Mi inserisco quindi anche io nel percorso. Sono 700 metri di prato, tutto dentro-fuori con curve da impostare bene, ma nessuna difficoltà. Prime a partire le donne, mentre noi (fascia 19/29 anni) saremo divisi in due batterie dopo di esse. Prendo ed esco da parco della villa, per fare un po’ di riscaldamento, e mi immetto in una stradina tra i vigneti... una zona molto tranquilla col sole che sta già tramontando. Rientro e seguo la gara delle ragazze, dopo di che parte la prima batteria (io sono nella seconda). Non conosco quasi nessuno dei miei avversari, ce n’è qualcuno forte ma degli altri non so nulla. Cambia poco... tanto comunque bisogna andare a tutta! Lo speaker fa l’appello e ci mettiamo in griglia noi, faremo 4 giri. Uno sparo indica lo start, e via!!! Lo scatto iniziale va malissimo, aiuto quanto partono forte!!! Neanche nel ciclocross si parte così!!! Infatti sono ultimo, arrivo alla prima curva e dopo rilancio. Sorpasso due persone, ci prendiamo a spallate ma il percorso permette solo una selezione di questo tipo. Mi risorpassa uno: penultimo (viene eliminato solo l’ultimo). Serie di curvette e cavolo non riesco a superare, che casino!!! Ultimo. Discesina e strappettino. Penultimo. Tratto pianeggiante: ultimo. Poi ultimo. Poi ancora ultimo. E di nuovo ultimo. Così non va mica bene!!! Finisce il primo giro, la strada si apre e comincia il sorpasso. Ne prendo due. Vedo davanti che ce n’è uno con 50 metri di vantaggio (ma quando li ha guadagnati?!?), mi sa che sono troppi. Raggiungo un altro, sono terzo. Penultimo giro, ancora terzo EVVAI PASSO IN FINALE!!! Ma mi sto avvicinando ai primi due... beh magari non mi cuocio, tanto passo comunque... dietro non rientrano. Anzi sì, dai che ci provo.... Ultimo giro a tutta tutta tutta tutta... a 100 metri dal traguardo prendo quello davanti a me e in una lunga volata arrivo secondo. Secondo me con un paio di giri in più avrei rimontato ancora... Partono le altre categorie amatoriali, io continuo a tossire per la polvere e ho le gambe bruciate, pedalicchio in giro per un bel po’ prima di riprendermi. Assisto però alla gara Elite. Grande curiosità da parte di tutti per vedere cosa sarà capace di fare Marco Bui... Chiamata in griglia, ehi ma ne manca uno! C’è Marco Bui seduto in terra senza una scarpa che tenta di sistemare a mano la tacchetta che si è spostata... chiede qualche minuto e va a a sistemarla. In gara parte in testa ma poi buca... per la cronaca vince Paccagnella questa batteria. Marco Bui, acclamato dal pubblico e dai corridori, viene fatto partire nella seconda batteria, che vincerà.
Si susseguono le gare... e tra poco arriva la mia finale. Esco di nuovo dal parco per fare riscaldamento, mi immetto nella strada tra i vigneti di prima, ma... non c’è neanche un lampione! E’ completamente buio, quindi faccio avanti-indietro sulla via illuminata appena fuori dal parco. Finalmente è ora... sono convinto di poter far bene... Tuttavia non va un faretto proprio nel punto più problematico, poichè è buio e si attraversa due volta un marciapiede. Noi siamo già in griglia, dobbiamo aspettare ancora un po’ quindi tutti assieme decidiamo di fare un giro di ricognizione. Ci riposizioniamo e si parte! I giri in questo caso saranno sei. Memore della gara precedente, in cui la selezione grossa l’ha fatta l’uscita della curva dopo 100 metri, cerco di partire forte, ma non ho uno scatto così bruciante. Sono nel centro del gruppetto, ma un tizio davanti a me centra in pieno un paletto e finisce in terra ingarbuglindovisi con anche le fettucce. Gli finisco contro, e riparto ultimo mentre vedo i primi già lontani. E’ finita. Ma non demordo. Spingo a tutta, magari li riprendo. Sono davvero al limite, prendo tutte le curve al massimo, le faccio bene ma non guadagno. Però un pochino rosicchio... passando nell’attraversamento del marciapiede, però, tutti i giri sento una botta sul cerchio, poichè si risale proprio sullo spigolo. Al terzo giro, lanciatissimo all’inseguimento, prendo una botta davvero forte... e la ruota si sgonfia. Penultimo giro, è quasi a terra... mi sembra di essere su una full. Lo speaker sottolinea che ho già un distacco eccessivo (non si è accorto nè della caduta nè della foratura) e non mi solleva certo il morale. Davanti sono in quattro, dietro gli altri hanno un abisso. L’ultimo giro lo faccio praticamente sul cerchio, mi fermerei volentieri ma voglio finira comunque... e termino quinto. Appassionante la gara elite, Marco Bui buca ancora (tantissime le forature in quel punto del tracciato) e assistiamo al duello tra Paccagnella e Bettin, a favore di quest’ultimo.
Bellissime queste manifestazioni, e l’organizzazione è stata ottima... mi rimetto quindi in macchina abbastanza soddisfatto. Incredibile: da Bergamo a Milano in coda... ed è già quasi l’una di notte, ma tutta questa gente dove va?!?!? Finalmente raggiungo il letto... sono parecchio stanco anche se le gare sono state cortissime.
A risentirci!
Bellissimo evento e bellisima cronaca!
RispondiEliminaCiao gatto ;-)