
Questo pomeriggio ho provato il percorso della gara di Monguzzo, in Brianza, che sarà valida come decima tappa del circuito Tre Province e soprattutto come campionato provinciale comasco di cross country in prova unica.
Parto da Como in macchina alle 15.45 ed alle 16.15 circa sono al ritrovo di partenza. Ci sono già altri corridori, sebbene la prova "ufficiale" del percorso sia alle 18.00. Scarico la bici dalla macchina e trovo l'organizzatore, il quale mi consegna la piantina del percorso nel caso mi servisse. La gara prevede un giro di lancio, ma visto che è una salita asfaltata preferisco fare subito un giro del tracciato. Entro così in discesa, la strada comincia larga ma dopo poco diventa un single track con dei bei curvoni da guidare. Si svolta a destra, e mi trovo di fronte uno strappetto abbastanza breve ma impegnativo, anche perchè la ruota slitta parecchio sui sassolini. Si rientra nel bosco, un single track abbastanza tortuoso e si curva di novanta gradi: qui già dall'imbocco si capisce come sia abbastanza tecnica la discesa... e difatti bisogna subito saltar via u

n gradone di roccia. Curva stretta a destra, e secondo gradone... ancora più alto, mi sa che in tanti qui metteranno giù il piede. Per fortuna il giro di lancio prevede anche metà del percorso, ma non questo punto... quindi dovremmo arrivare già sgranati. Via ancora in discesa, non difficilissima ma le gomme non fanno presa sul terreno e si rischia di finire lunghi (anzi, lunghissimi) in qualche curva. Si arriva alla pista ciclabile, ma dopo poco ancora single track da fare lanciati, poichè sono solo un paio di strappetti. Qui però si sale con più decisione, quattro o cinque tornanti non esagerati ma comunque in salita... e su fondo roccioso. Si ridiscende verso il lago, con dei bei tornantini di cui l'ultimo (OCCHIO!) è abbastanza impegnativo perchè strettissimo. E si risale... stavolta strada larga, magari si fa anche col 44 (chi va forte, però!), un paio di tornanti ed è finita. Ancora un single track in discesa, con un tratto in contropendenza che è difficile da fare in sella, poichè basta sbagliare il rapporto di un dente e si mette giù il piede. Di nuovo si sbuca sulla pista ciclabile, e passo un casolare con forme curiosamente antropomorfe (guardatelo sotto, sembra la faccia di uno che urla con i baffoni!), ma dopo circa 1 km si svolta a sinistra e stavolta la salita è impegnativa, io l'ho fatta col 22 davanti. In cima spiana, ma sale sempre leggermente. Si sbuca sui prati, si esce sull'asfalto e si entra nello sterrato attraversando una cascina. Discesina ed altro tratto impegnativo, ancora da 22, dopo di che si scende ed un paio di saliscendi portano al traguardo.


Mi piace questo percorso! E' abbastanza adatto alle mie caratteristiche... quindi spero bene, soprattutto per la maglia di campione provinciale XC (l'anno scorso avevo vinto quella di campione provinciale marathon... oltre a quella del regionale di ciclocross).
Arrivo quindi alla macchina dopo il primo giro, e prendo la macchina fotografica per fare qualche foto. Chiedo spiegazioni per il giro di lancio (comunque tutto segnato sulla mappetta) e mi dirigo verso la parte bassa di Monguzzo. A farlo in discesa mi sembrava durissimo... anche perchè i cartelli indicano 10% di pendenza. Tuttavia quando arrivo in fondo e lo percorro nel senso inverso, non è poi così impegnativo come sembrava... Comincio allora un secondo giro del percorso, mi fermo a fare qualche scatto ed ritorno alla macchina.
Giovedì sera sarò alla Franciacorta Bike Night, in notturna... quindi restate sintonizzati!
A risentirci!
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